Riprendo il corso a Busto Arsizio, e riprende l’attività sul weblog del corso.
Avevo pensato a un weblog perché questo corso dura sei mesi e i miei interventi sono tre, separati da lunghi intervalli. Mi serviva come strumento di continuità tra le diverse sezioni, per facilitare il ripasso anche a chi manca una giornata, e per migliorare la circolazione delle idee all’interno dell’aula.
Speravo però che venisse usato anche dagli altri docenti, e dagli allievi stessi che ho invitato nel team di blogger. Ma fino ad ora gli interventi sono stati tutti nei commenti e nessuno ha ancora postato.
L’ostacolo maggiore sembra essere la lingua inglese dell’interfaccia di blogger.com. Ieri ho fatto un breve corso di blogger e spero che qualcuno adesso si lanci. Ma comincio a pensare sul serio che solamente un ben preciso segmento demografico riesca ad appassionarsi a questo strumento.
Almeno per adesso, almeno in Italia. Comunque l’esperimento continua, vediamo come si sviluppa.