La radio “peer to peer”

Forse una delle idee più interessanti di internet, almeno per me, almeno in questo momento, è quella del peer to peer, ovvero la disintermediazione del server. Questa sera ho scoperto e mi diverto con la radio “fai da te”, i cui componenti sono:

Winamp (ma credo ci vuole la versione 2)

Shoutcast

Peercast

Oddcast

Citando dall’introduzione a Peercast:

PeerCast is a robust network because there is no central server, each user can be a client, server or broadcaster of streams. It offers anonymity for broadcasters because there is no easy way to trace back to the original stream, it is even possible to broadcast directly to a single client located in a different country and have that provide the source for the entire network.

Ma ti rendi conto? ogni partecipante può essere cliente, server o broadcaster, anche con una connessioncina da 56Kbps!

E’ tutta la sera che ascolto bootlegs dei Pink Floyd, messi a disposizione chissà dove chissà da chi, per il puro gusto di condividere. Non ti pare una cosa fantastica? Io sono totalmente affascinato.