Ultimo concerto ieri sera per la stagione delle Serate Musicali. L’orchestra da camera di Padova e del Veneto accompagnava il pianista Freddy Kempf nei concerti 21 e 11 di Chopin (anche due ouvertures di C.M. Von Weber, tutte da dimenticare).
L’orchestra non era in grande forma ma il giovane Freddy se l’è cavata egregiamente, nonostante una corda rotta dello Steinway sostituita poi velocemente durante l’intervallo.
E così finisce il mio ventunesimo anno consecutivo di abbonato. Ho già rinnovato per la stagione 2002/2003 (quattrocento euro per la poltrona numerata) e i concerti da non perdere sono:
Marta Argerich
20 Dicembre e 1 FebbraioGidon Kremer
13 Ottobre e 7 AprileYuri Bashmet
28 Ottobre e 17 MarzoAlexander Lonquich
18 Novembre, 10 Febbraio e 14 AprileAndras Schiff
11 Novembre, 23 Dicembre e 13 GennaioStephen Hough
9 GiugnoNatalia Gutman e Elisso Virsaladze
8 AprileMurray Perahia
data da destinarsi
Questi i migliori, secondo me, tra la cinquantina di concerti proposti. Ma anche i concerti sulla carta meno belli, a volte riservano belle sorprese. E poi penso che sia mille volte meglio un concerto non bello, ma dal vivo, che una perfetta registrazione in studio.
Per finire due parole sull’organizzazione: le scomode poltrone della Sala Verdi sono divise in due settori: poltrone numerate in basso e poltrone non numerate in alto. L’abbonamento alle poltrone numerate costa parecchio di più, giustamente.
Ora ben dieci concerti si svolgeranno al Teatro Dal Verme, dove nessuna poltrona è numerata: concerti a cui io non assisterò. Questo perchè non mi piace la inevitabile ressa all’entrata seguita da corsa all’accaparramento. Anche perché tutto questo sarebbe facilmente evitabile, con un poco di organizzazione. Non ho appena prenotato via internet una cabina sul traghetto per le vacanze?