Questo ensemble di fiati ha suonato al Conservatorio di Milano lunedì scorso, con il seguente organico:
flauto
Stephan Dohr
corno
Milan Turkovic
fagotto
Norbert Taubl
clarinetto
Hansjorrg Shnellenberger
oboe
Il programma:
G. Briccialdi
Pot Pourri Fantastico sul “Barbiere di Siviglia” di G. Rossini
O. Respighi
Quintetto in sol minore per fiati
P. Hindemith
Kleine Kammermusik per quintetto a fiati op. 24 n. 2
G. Rossini
Quartetto in si bemolle maggiore per flauto, clarinetto, corno e fagotto
L. V. Beethoven
Quintetto in mi bemolle maggiore op. 4 (trascrizione di M. Rechtmann)
In complesso, una piacevole serata. Bricciardi forse calcava un poco “l’effetto comico” del Barbiere, Respighi forse si avvicinava ad una certa solenne pallosità, ma Hindemith è stato molto bello (e non saprei se devo preoccuparmi di questa affermazione).
Anche il quartetto di Rossini era carino, specialmente se pensi che è stato scritto a dodici anni… e il Beethoven finale pure era un brano giovanile, e anche questo piacevolissimo.
Bagatella di Lygeti come bis. Sala non piena, applausi convinti ma sbrigativi.