Tom cita Giuseppe Tomasi di Lampedusa a proposito di Stendahl.

Giuseppe Tomasi di Lampedusa


Uno dei miei libri preferiti, un piccolo tesoro a cui torno spesso, è proprio “Opere” edito da Arnoldo Mondadori Editore, che contiene:



Il Gattopardo

I Racconti

Tre Saggi da Le Opere e i Giorni

Letteratura inglese

Letteratura francese

La “Letteratura inglese” è un corso che Tomasi teneva ad un gruppo di giovani palermitani, in casa sua. Non essendo destinato alla pubblicazione “ufficiale”, è molto libero, curioso, un poco pettegolo, divertito e molto divertente. Dalla Premessa:

…Giuseppe Tomasi ha lasciato la sua Letteratura Inglese in quattro raccoglitori. Ogni raccoglitore, salvo il primo, reca la data di inizio e fine. Il secondo fu iniziato il 20 febbraio del 1954. Sono quasi 1000 pagine manoscritte, stese in undici-dodici mesi. L’appuntamento con Orlando era trisettimanale, alle sei di pomeriggio, la razione di 15-20 fogli manoscritti. Orlando era incaricato della lettura, sia che fosse solo che in compagnia. L’idea del lettore che non sapeva quel che gli sarebbe toccato divertiva l’autore; egli ascoltava sornione e compiaciuto quando qualche impertinenza nella narrazione biografica o nei riguardi di qualcuno dei suoi nuovi e vecchi amici colpiva nel segno…

Giuseppe Tomasi di Lampedusa oggi sarebbe un weblogger di prima grandezza. (Tra gli allievi di allora, quella che poi mi avrebbe inutilmente insegnato inglese al Liceo, la Prof. Saladino).