La privacy e Comcast

Quando il terzo più importante fornitore di accesso via cavo degli stati Uniti decide di registrare le pagine viste dai propri abbonati, e anche i loro dati, lo fa alla chetichella. Ma la notizia si sparge in un baleno e si scatena il casino.

Per tentare di rimediare alla figuraccia, ecco questo comunicato stampa del presidente di Comcast, Stephen Burke. Inizia dichiarando la più assoluta fedeltà ai principi della riservatezza dei dati, ma poi conclude con una ammissione di colpa:

“Beginning immediately, we will stop storing this individual customer information in order to completely reassure our customers that the privacy of their information is secure”

Quando tantissimi topolini si incazzano tutti insieme, anche il gatto prende nota.

Grazie a Tom per la dritta.