La parabola del Buon Pastore

Riflettendo sulla televisione che deve fare ascolti per vendere pubblicità, e su come questo medello non funzioni affatto sul web, mi è venuta in mente la parabola del buon pastore.

“In verità, in verità vi dico: chi non entra nel recinto delle pecore per la porta, ma vi sale da un’altra parte, è un ladro e un brigante.

Chi invece entra per la porta, è il pastore delle pecore.

Il guardiano gli apre e le pecore ascoltano la sua voce: egli chiama le sue pecore una per una e le conduce fuori.

E quando ha condotto fuori tutte le sue pecore, cammina innanzi a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce.

il buon pastore


Ma le pecore lo seguono anche quando le porta al mercato, per essere vendute e macellate: perché il pastore ama le sue pecore ma deve anche vivere e mangiare e mantenere la famiglia e fare un poco di vacanza e cambiare il vecchio PC e…

Insomma il buon pastore ama le sua pecore ma è leale verso i suoi clienti.

Allora se io arrivo al tuo sito e ci trovo il banner o il popup, io non mi sento tanto visitatore e ospite, ma mi sento piuttosto trattato da pecora. Quello che hai da dirmi non mi interessa più, perché ho capito dove riponi la tua lealtà.

E se mi tratti da pecora, tu mi scuserai, io preferisco smarrirmi e non farmi più vedere…