Robert Cottam dirige da tre anni la parte informatica delle Olimpiadi di Salt Lake City. Con un team che conta oggi tremila tecnici, ha messo in piedi un sistema che per pochi giorni dovrà gestire i badges e gli accessi di 80.000 persone tra atleti, allenatori e personale, con i relativi trasporti, alloggiamenti e cure mediche. Più le sale stampa, più una cinquantina di Km di fibra ottica, più diecimila cellulari, cinquemila postazioni PC o laptop, mille stampanti, cinquecento servers, cinquanta diversi applicativi, sette centrali operative internet, più…
Per la prima volta in quarant’anni non è IBM ad occuparsi dell’informatica olimpica. La gara d’appalto per questo evento e per i prossimi tre (Atene 2004, Torino 2006, Pechino 2008) è stata vinta dalla Shlumberger Sema di New York.
Quindi appena finiscono a Salt Lake City, si precipitano a Torino dove cominceranno la preparazione per i giochi del 2006. Se vuoi lavorare nella IT di Torino 2006, comincia a darti da fare adesso. Sul loro sito l’elenco delle posizioni aperte (per darti un’idea, il budget informatico totale di Salt Lake City è attorno ai trecento milioni di dollari).