Required reading nel corso “Business Ethics”

Massimo segnala questo avvincente articolo sulla Ford Pinto. Questo modello si incendiava al minimo incidente, ma per la Ford costava meno pagare indennizzi che modificare la fabbrica.

Particolarmente affascinante la cronaca di otto anni di sforzi, da parte della Ford di Lee Iacocca, di negare l’evidenza e di combattere ogni legge sulla sicurezza, anche contro i suoi stessi ingegneri.

Prima di tutto mi chiedo: cosa verremo a sapere tra vent’anni? Chi mi sta fregando in questo momento? Scegli tu il tuo candidato ideale: industria farmaceutica? telefonini? bioingegneria?

Non vedo motivi per pensare che le cose siano cambiate di molto, che il commercio mondiale sia più etico di vent’anni fa.

L’unica differenza in meglio rispetto al passato (ma mi sono sforzato parecchio per pensarla) è che oggi quell’ingegnere frustrato potrebbe dare sfogo alle sue paure in una email, in un weblog: insomma la maggiore velocità di circolazione delle idee dovuta a internet può essere usata come arma di difesa contro i poteri forti.

Almeno spero.