Banners: follow-up
Da me direttamente interpellato sulla morte del banner, Luca De Biase risponde che:
…beh, penso che non siano morti perchè: continuano a servire a qualcuno per fare quello che chiamano “brand building”; inoltre, secondo Yahoo! Italia, servono a pubblicizzare campagne mirate a una particolare azione…
Allora sono andato a leggere cosa dice Yahoo! Italia:
“Tasso di Click Through: Il numero assoluto di click diviso per il numero totale di page views, espresso in percentuale. Questo valore può essere particolarmente rilevante se il vostro obiettivo è quello convogliare un elevato numero di visitatori al vostro sito. All’aumentare della targetizzazione aumenta proporzionalmente il potenziale tasso di click through, ma entrano in gioco altri fattori quali la qualità della creatività del banner. Va anche sottolineato che mentre il tasso di click rappresenta un eccellente indicatore della efficacia di una campagna e di una creatività, esistono studi che dimostrano come i banner possano conseguire effetti simili a quelli di altri veicoli pubblicitari come stampa o televisione: brand awareness, riconoscimento del prodotto, ecc. Il nostro ufficio vendite è a vostra disposizione per qualsiasi approfondimento.”
A questo punto sono andato a cercare sul Garzanti:
paraculo
agg. e s. m. [f. -a] (region. volg.) si dice di persona furba, abile nel fare il proprio interesse senza darlo a vedere.
Mi sento quindi di poter affermare che in Yahoo! Italia non sono dei paraculo: infatti si vede bene che fanno il proprio interesse…