Ieri sera, per errore, la nosta chat aeronautica è stata catalogata sotto il genere “musica”: per la miseria!
Entravano in continuazione visitatori “strani”, punk, metallari, techno, e mostri simili…
Quasi tutte ragazze tra i 16 e i 20 anni, con nicks tipo “UCCIDITRICE”…
Tutto sommato gente simpatica.
Morale:
Stare attenti a come viene registrata la nostra chat. Dare un nome che si capisca di lontano. Personalizzare il messaggio di benvenuto con indicazioni chiare sull’argomento.
Parolacce e volgarità
La chat impedisce di scrivere parolacce. Ma in modo poco intelligente!
Se scrivo “cazzo figa culo merda pipì” il messaggio non passa.
Un avviso in rosso mi redarguisce e mi invita a non usare termini volgari.
Tutto bene, dirai.
Ma anche se scrivo “cazzotto” vengo bloccato.
“Scemo” e “Zuzzerellone” sono passati senza problemi.
La prossima volta provo “Sconsigliato” come Don Giovanni.
Mi piacerebbe sapere se quella bocca sacrilega di Chris “in vino veritas” Locke ha mai partecipato a una chat, lui che ha detto una volta “I prefer a creative pornographer over an internet analist any time”.
Hey Chris, do you speak italian?