Midori a Milano

Allora, il concerto di ieri è stato molto bello, anche se la scelta delle musiche non mi è parsa super-felicissima. D’altra parte capisco che suonare sempre e solo la Kreuzer o la Primavera o i Capricci, deve alla lunga essere mortale…

Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata in si bemolle maggiore K 378

Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino. Il violino gioca un ruolo piuttosto marginale. Non entusiasmante.

Ervin Shulhoff (1894-1942): Sonata no. 2 op. 63

Molto interessante, molto jazz, molto tzigano. Bellissimo l’andante.

Dmitri Shostakovich (1906-1975): Preludi no. 10, 15, 16, 24 op. 34

Forse la parte più bella del concerto. Il no. 15 è un valzer ironico e brillante molto interessante.

Richard Strauss (1864-1949): Sonata op. 18 in mi bemolle maggiore op. 18

Molto molto cantabile, ma inferiore per qualità al resto del concerto.

Midori ha il fisico di un bastoncino di ghiacciolo, e anche le dimensioni..

Vestito lungo a fioroni verde marcio, orripilante, con scarpettine di vernice dorata.

Durante tutta la prima parte del concerto due maleducati davanti a me hanno schiamazzato, sghignazzato e commentato ad alta voce come se fossero da soli davanti a un televisore. Per fortuna se ne sono andati all’intervallo e abbiamo potuto goderci la musica in santa pace. Non è obbligatorio farselo piacere sempre questo concerto, ma perchè disturbare mezzo mondo? Che arroganza…