Ho scoperto che ieri sera al Conservatorio ero seduto esattamente dietro al blog della Barbie.
Tra parentesi, concerto stupendo: Natalia Gutman ed Elisso Virsaladze mi hanno emozionato profondamente.
It's more complicated than that!
Ho scoperto che ieri sera al Conservatorio ero seduto esattamente dietro al blog della Barbie.
Tra parentesi, concerto stupendo: Natalia Gutman ed Elisso Virsaladze mi hanno emozionato profondamente.
Il concerto di questa sera al Coservatorio di Milano sarà buono senz’altro: c’è Andrea Bacchetti che suona le prime due Suite Francesi e le prime due Suite Inglesi di Bach.
Visual Acoustics: ideale se hai un Tablet PC, ma funziona anche con il mouse.
Giorgia Meschini commenta in modo equilibrato e condivisibile il pasticciaccio brutto:
Non sono io ad essere sarcastica, ma, onestamente, è tutto questo bailamme ad essere estremamente ridicolo.
Allora, il concerto di ieri è stato molto bello, anche se la scelta delle musiche non mi è parsa super-felicissima. D’altra parte capisco che suonare sempre e solo la Kreuzer o la Primavera o i Capricci, deve alla lunga essere mortale…
Wolfgang Amadeus Mozart: Sonata in si bemolle maggiore K 378
Sonata per pianoforte con accompagnamento di violino. Il violino gioca un ruolo piuttosto marginale. Non entusiasmante.
Ervin Shulhoff (1894-1942): Sonata no. 2 op. 63
Molto interessante, molto jazz, molto tzigano. Bellissimo l’andante.
Dmitri Shostakovich (1906-1975): Preludi no. 10, 15, 16, 24 op. 34
Forse la parte più bella del concerto. Il no. 15 è un valzer ironico e brillante molto interessante.
Richard Strauss (1864-1949): Sonata op. 18 in mi bemolle maggiore op. 18
Molto molto cantabile, ma inferiore per qualità al resto del concerto.
Midori ha il fisico di un bastoncino di ghiacciolo, e anche le dimensioni..
Vestito lungo a fioroni verde marcio, orripilante, con scarpettine di vernice dorata.
Durante tutta la prima parte del concerto due maleducati davanti a me hanno schiamazzato, sghignazzato e commentato ad alta voce come se fossero da soli davanti a un televisore. Per fortuna se ne sono andati all’intervallo e abbiamo potuto goderci la musica in santa pace. Non è obbligatorio farselo piacere sempre questo concerto, ma perchè disturbare mezzo mondo? Che arroganza…